“LA BOHEME IN JAZZ” di Arrighini e Vettori in anteprima per Medusa

L’11 marzo all’Esplanade il nuovo spettacolo tra Lirica, Jazz e Recitazione

boheme

Riccardo Arrighini, pianista viareggino forte di anni di esperienza sulla rivisitazione delle arie d’Opera in chiave jazz, si propone stavolta con un progetto quantomai ardito: “La Bohème in Jazz“: l’Opera di Giacomo Puccini, che contiene alcune delle arie più famose ed eseguite in tutto il mondo, presentata in una veste nuova, in cui le mani del pianista producono un mix tra la melodia del Maestro e le armonie jazzistiche, i ritmi afroamericani e le improvvisazioni virtuosistiche.

Con lui, a raccontare l’Opera e a interpretarne le atmosfere bohemiéns, con monologhi tratti sia da un adattamento del libretto di Illica e Giacosa sia dal libro “La vita della Bohème” di Henri Murger, ci sarà l’attore Iacopo Vettori, anch’egli di Viareggio, ex allievo della prestigiosa “Bottega Teatrale” di Vittorio Gassman, specializzato nella declamazione della Divina Commedia.

Attraverso studi e prove, Arrighini e Vettori sono arrivati a dare corpo a un esperimento mai tentato prima: il frutto è una sonorità nuova e travolgente, in cui il pianismo di Arrighini si mescola alla recitazione di Vettori in un interplay incalzante, spiritoso e intenso, in cui i due artisti sono così empatici da sembrare un duo di strumentisti.

I due artisti si sono incontrati circa un anno fa, proprio grazie a Medusa: è stato precisamente l’evento inaugurale della nostra associazione a farli conoscere professionalmente; da quel giorno, è nata un’amicizia basata sulla stima reciproca, che ha portato al nuovo, ambizioso progetto, che debutterà nelle prossime settimane.
E proprio per riconoscenza a Medusa Arrighini e Vettori hanno deciso di regalare al pubblico della nostra associazione un’anteprima assoluta del loro concerto-recital, che vedremo in esclusiva nella sala convegni dell’Esplanade sabato 11 marzo alle ore 21.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare anche l’evento di Facebook cliccando qui.

Lascia un commento